Pittore italiano. Dopo un'esperienza espressionista aderì al movimento
neocubista facente capo al Picasso di
Guernica. Nel dopoguerra fu uno dei
promotori del Fronte Nuovo delle Arti, trattando tematiche sociali
(
Bracciante ucciso, 1949;
I difensori delle fabbriche, 1950;
Tutti i popoli vogliono la pace, 1950-51). Decorò la sala del
Consiglio del palazzo della provincia a Parma (1954-56) (Maniago, Pordenone
1910 - Venezia 2004).